Educazione degli adulti
- Elisabetta Martinelli
- 13 mag
- Tempo di lettura: 2 min
“I bambini vengono educati da quello che gli adulti sono e non dai loro discorsi.” - Carl Gustav Jung

L’educazione degli adulti è una disciplina che insegna agli adulti che l’apprendimento è continuo. Si continua ad apprendere per tutta la vita e, a differenza dei bambini e degli adolescenti, gli adulti apprendono tramite l’esperienza. Una riflessione sulla propria esperienza, quindi, costituisce la base di partenza per raggiungere una maggior consapevolezza di se stessi. Analizzando la situazione vissuta e le emozioni provate, possiamo comprendere meglio come abbiamo agito in passato e come potremmo agire in futuro. Le strategie e le metodologie da mettere in atto per far fronte al problema, se ci capiterà di averne uno simile. Tenendo presente, comunque, che la componente dell’incertezza è una realtà comune. È importante, quindi, educare gli adulti alla pedagogia dell'incertezza. In una società, tra l’altro, in continuo e costante cambiamento. Dove le competenze richieste sono sempre più flessibili.
Uno strumento molto utile per far fronte a queste situazioni di potenziale difficoltà, può essere il diario riflessivo. Uno strumento, ad esempio, che può essere utile per annotare le proprie esperienze lavorative. Questi può essere guidato da domande e condiviso coi colleghi per ampliare il proprio sguardo. Considerare la situazione da altri punti di vista per trovare spunti e strategie nuove per il futuro.
Tramite il diario riflessivo si può, anche, sviluppare una maggiore autostima e consapevolezza.
Uno degli obiettivi principali dell’educazione degli adulti è favorire l’adeguata integrazione delle persone in condizioni di fragilità o vulnerabilità. A causa della società attuale, queste forme sono molteplici e sempre più evidenti. Il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, ad esempio, è di per sé una fase complessa, e la condizione di precarietà che spesso la segue fa capire quanto la società non riesca ad andare incontro a questa condizione. Per vulnerabilità, infatti, si intende la condizione di svantaggio e marginalità dell’adulto.
Quello che le accomuna tutte sono le strategie e le metodologie adottate per far fronte a questi problemi. Si tratta di supportare le persone grazie a corsi, reti, associazioni o supporto personalizzato. Nel caso di vulnerabilità degli immigrati, ad esempio, sarà importante fornire corsi per l'alfabetizzazione funzionale. Tramite la quale le persone potranno imparare a leggere semplici testi utili alla vita quotidiana. Nel caso di vulnerabilità femminile, invece, sarà importante il supporto alla loro professionalità grazie, ad esempio, a corsi di leadership.
Lo scopo è aiutare le persone ad acquisire auto-consapevolezza e comprensione delle loro emozioni. Il supporto è importante quanto il saper prendersi cura di se stessi e della propria professionalità. Approcciare uno stile di vita sano e trovare del tempo libero di qualità.

“Non calpestare i fiori se non vuoi che crescano storti.” - Luis Pachera
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