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Prodotti d'intrattenimento: Pokémon

  • Immagine del redattore: Elisabetta Martinelli
    Elisabetta Martinelli
  • 23 gen
  • Tempo di lettura: 3 min
“Pensarci bene e puntare dritti all’obiettivo, sono convinta che è così che sono nate le migliori idee.” - Pokémon Master Journeys


Credo che si tenda a sottovalutare quanto i prodotti dedicati all’intrattenimento possano essere inerenti alle Scienze dell’educazione/pedagogiche. Eppure lo sono molto più di quanto possiamo pensare ad un primo sguardo.

In questo post voglio parlarvi di un prodotto d’intrattenimento che conosco bene. Sto parlando di Pokémon, ma molti altri anime e manga possono presentare caratteristiche simili. Guardandoli e leggendoli da ragazzina, e riflettendoci ora, ho potuto constatarlo.

Ci sono, soprattutto, una serie di caratteristiche che lo rendono non solo un prodotto d’intrattenimento, ma bensì un prodotto educativo. Inizierò ad elencarvi le caratteristiche educative del videogioco, poi passerò a quelle riguardanti la serie animata:

  • Apprendimento attivo

  • Risoluzione dei problemi

  • Strategia

  • Collaborazione

  • Perseveranza

  • Motivazione

  • Valori positivi


Questo videogioco incoraggia ad esplorare, risolvere problemi e interagire con l’ambiente. L’apprendimento attivo si basa sull’esperienza, consentendo ad ognuno di giocare in base ai propri tempi e di trovare soluzioni più o meno originali per far fronte ai problemi.

Durante le battaglie, per avanzare nel gioco, bisogna inoltre effettuare delle scelte. Questo aspetto si riflette nella vita di tutti i giorni e prepara ad avere una mentalità propositiva. Pianificare la propria squadra e studiare i punti di forza/debolezza degli avversari è un altro aspetto che aiuta nella risoluzione dei problemi. Si tratta in questo caso di trovare la strategia migliore possibile.

Pokémon aiuta anche a comprendere il valore della collaborazione attraverso gli scambi con gli altri allenatori. Partecipare a battaglie doppie o multiple sottolinea ancora di più questo aspetto. Esso è la rappresentazione di quanto accade nella vita, spesso, infatti, è necessario associarsi per risolvere un problema. È proprio uno dei grandi messaggi che vuole mandare Pokémon e questo aspetto è amplificato nell’anime dove il protagonista viaggia insieme ad altri personaggi (a differenza del protagonista del videogioco che viaggia da solo).

Superare sfide difficili e continuare a superarne per avanzare nel gioco, allenando i propri Pokémon, insegna la perseveranza. Il fatto di continuare ad affrontare i problemi per quanto possano essere difficili, prepara alla vita. Spesso ci ritroviamo a fare i conti con situazioni nuove e impreviste, tuttavia se queste ci colgono alla sprovvista non è detto che sarà sempre così. Questo aspetto ci insegna ad imparare dai nostri errori e a migliorarci. Ci saranno sempre situazioni complicate che sfuggiranno in parte al nostro controllo, l’importante è avere la volontà e la pazienza di cercare un modo per superarle.

Sia la serie animata che il videogioco trasmettono valori positivi come l’amicizia, la responsabilità, la crescita personale e il rispetto per la natura. Questo risulta più accentuato nella serie, dove i personaggi interagiscono maggiormente tra di loro collaborando anche in molti casi. I messaggi che manda possono essere ottimi spunti di riflessione per lo spettatore, soprattutto per i ragazzi e per i bambini.

C’è poi un altro aspetto di Pokémon rappresentato dai giochi di ruolo. Questo non è molto conosciuto come il videogioco e la serie animata, tuttavia è anch’esso importante per l’aspetto educativo. Permette, infatti, di immergersi in un mondo fantastico e di creare legami emotivi con i propri Pokémon. È utile per sviluppare l’empatia, per “calarsi nei panni di altri”. 

Più recente è l’app per cellulare Pokémon Go che presenta caratteristiche simili al videogioco classico. La novità è che il giocatore per catturare Pokémon si deve spostare fisicamente. L’applicazione e il successo da essa raggiunto dimostrano come un gioco possa incoraggiare all’attività fisica, alla socializzazione e all’esplorazione di posti nuovi.


“Un incoraggiamento funziona più di cento rimproveri.” - Daniela Lucangeli


 
 
 

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