Zodiac Stars: tra parallelismi e realtà
- Elisabetta Martinelli
- 15 feb
- Tempo di lettura: 3 min

Immaginate se anziché ambientare Zodiac Stars in un contesto fantasy lo avessi ambientato in un contesto reale.
Eri Suzuki sarebbe una normalissima ragazzina delle medie appassionata di astrologia. Avrebbe un passato molto simile a quello del libro e farebbe sempre amicizia con i ragazzi del club di astrologia della sua nuova scuola. L’unica differenza, appunto, sarebbe la mancanza della componente magica, ossia la trasformazione e gli spiriti dello zodiaco.
In questa realtà il centro d’interesse sarebbe sempre il processo di crescita di Eri, ma mancherebbe quasi del tutto la componente metaforica.
Ho scelto di dare alla mia storia una direzione più fantasy proprio per sottolineare l’aspetto di crescita del personaggio principale. Penso che i bambini e i ragazzi, leggendolo, possano trovare degli spunti per la loro crescita personale. Il che non significa cercare di emulare Eri in tutto e per tutto, ma cercare di cogliere le parti più importanti che la portano all’evoluzione.
Sono la prima a non credere all’astrologia come ad una verità assoluta. Ci sono molti altri fattori che contribuiscono a definire la personalità e il carattere di una persona. Tuttavia ho scelto di renderli una parte molto importante del libro creando, quasi interamente, il mondo in funzione di loro. Paradossalmente ho preso questa decisione proprio per “spezzare” gli stereotipi legati ai segni zodiacali e all'astrologia. Si tratta di una presentazione proprio di questi stereotipi per far capire quanto, alla fine, siano solo congetture.
Eri e i suoi amici, nel libro, si occupano di salvare la pietra dei sogni delle persone che si sono smarrite. Che hanno ceduto alla demotivazione e non trovano più stimoli per continuare a perseguire la strada da loro scelta.
Questo, ovviamente, non esclude che loro stessi abbiano dei sogni. Solo che, questi, non vengono specificati e, comunque, non rappresentano centro d’interesse.
Ognuno può interpretare questa scelta come vuole, come non importante ai termini della storia o come possibilità per il lettore di immaginare quali potrebbero essere.
Nella realtà i nostri protagonisti sarebbero dei ragazzi forti e motivati. Sicuri di loro stessi, ma sensibili e con una forte propensione ad aiutare gli altri. La presenza della componente magica, ma di battaglie più simboliche che violente, vuole far ragionare il lettore sull’importanza di aiutare gli altri. Non serve essere dei supereroi o degli esseri speciali. Un aiuto nei momenti di difficoltà può bastare, poi se necessario ci si può sempre rivolgere a esperti del settore.
La scelta di ambientare la storia in un contesto fantasy e giapponese, è dovuta ai diversi anime che guardavo. Zodiac Stars: Insegui i tuoi sogni è il tentativo di presentare un elaborato con tematiche profonde, raccontate in maniera più leggera come negli anime per bambini e ragazzi.
L’idea mi era già venuta ai tempi delle superiori leggendo dei manga che avevo scoperto, almeno alcuni di loro, essere tratti da degli anime.
In quel periodo, però, non riuscivo a mettere bene in fila le idee. Era stato solo a 23 anni, dopo aver terminato i miei studi in Scienze dell’educazione, che credo di aver avuto l’intuizione giusta per scrivere questa storia.
Zodiac Stars: Insegui i tuoi sogni, nello specifico, è il tentativo di unire e modificare alcune componenti che ho ritrovato spesso negli anime e nei manga. Avevo effettuato, anche, qualche ricerca online su alcuni elementi della cultura giapponese.
Il fatto che la cultura dei personaggi non sia occidentale, ma innegabilmente sia la mia cultura di riferimento, mi ha incentivata a cercare un punto di vista diverso. Che è, appunto, quello degli anime/manga, ma, nonostante ciò, sono convinta che qualche componente riconducibile alla cultura occidentale ci sia.
1, 2, 3 (e 4) Ognun(o) è speciale e ti dimostro perché!
Per concludere, questo è un libro che invita ognuno a riflettere sui propri punti di forza. Tutti noi abbiamo delle particolarità che ci caratterizzano e ci contraddistinguono. Bisogna solo riflettere un po’ e mettere a frutto il nostro potenziale.
Se vi interessa saperne di più sulla trama, su questo blog trovate proprio una sezione dedicata. Trovate anche molte citazioni tratte dal libro sulla pagina Instagram @elisabettamartinelli_tata (per ora è una pagina privata, quindi per vedere i post dovete mandarmi la richiesta).

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